Processione San Sebastiano Martire – 15 Luglio 2012

16 Luglio 2012 0 Di Pro Loco Capracotta

Come ogni anno nel mese di luglio, tra la seconda e la terza domenica, a Capracotta si celebra la festa del Santo protettore San Sebastiano. Venerato dalla Chiesa il 20 gennaio, in un periodo che a Capracotta di solito è presente la neve, per ovvi motivi viene celebrato in un periodo lontano dai freddi dell’inverno.

 

San Sebastiano morì a Roma per volere dell’imperatore Diocleziano, per aver difeso la sua fede cristiana, nonostante fosse un soldato romano. Sebastiano fu condannato ad esser trafitto dalle frecce legato ad un palo in una zona del colle Palatino, chiamato ‘campus’. Fu colpito da molte frecce tanto da sembrare un riccio. Creduto morto dai soldati fu lasciato in pasto agli animali selvatici. Ma una nobile romana Irene che andò a recuperare il corpo per dargli sepoltura, si accorse che il tribuno non era morto e trasportato nella sua casa sul Palatino, lo curò. Sebastiano miracolosamente guarito non volle lasciare Roma, decidendo di affrontare l’imperatore Diocleziano colpevole della persecuzione contro i cristiani. Diocleziano ordinò che questa volta fosse flagellato a morte; l’esecuzione avvenne il 20 gennaio del 304 d.c. nell’ippodromo del Palatino, il corpo fu gettato nella Cloaca Massima, affinché i cristiani non potessero recuperarlo.

La tradizione dice che il martire apparve in sogno alla matrona Lucina, indicandole il luogo dov’era posizionato il cadavere e ordinandole di seppellirlo nel cimitero “ad Catacumbas” della Via Appia Antica. Le catacombe, oggi dette di San Sebastiano, erano dette allora ‘Memoria Apostolorum’ perché raccolsero inizialmente le reliquie degli apostoli Pietro e Paolo.

Fu proclamato Martire da Papa Pio XII il 12 maggio 1957. È protettore degli atleti, arcieri, vigili urbani, tappezzieri e dei militari in genere. Le origini di elevare il Santo a protettore di molti paesi forse risalgono al periodo della peste che si diffuse in Italia a partire dal 1300, perché San Sebastiano allora era considerato protettore contro la diffusione della peste e intercessore contro le sciagure, protezione in seguito assegnata anche a San Rocco. Qualche altra fonte storica fa risalire l’elevazione di San Sebastiano a Santo protettore come segno di difesa dagli attacchi esterni, molto frequenti in Italia dopo la caduta dell’impero romano, in quanto militare molto intelligente e coraggioso. L’etimologia del nome Sebastiano viene dal greco e significa venerabile.

 

La processione di San Sebastiano a Capracotta, tornata agli antichi splendori di una volta a partire dal 2001, si svolge lungo le strade del paese accompagnato da altre sette statue, nell’ordine: San Antonio di Padova, San Giovanni Battista, Santa Chiara, la Madonna dei Miracoli, San Vincenzo Ferreri, la Madonna del Carmelo e i Santi Martiri. Anche oggi, come per le processioni tenute nel mese di giugno, abbiamo immortalato l’evento, con una rassegna fotografica, per riproporlo a tutti voi.

Buona visione.

(Oreste D’Andrea)

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